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Relazione tecnica descrittiva interventi

 

I sottoscritti tecnici Dott. Arch. Massimo Laporini, Geom. Matteo Carnesecca e Geom. Francesco Fogola, incaricati da Don Marco Giuntini in qualità di legale rappresentante dell’Oratorio di San Giuseppe in località Il Cerro di Montereggio, di redigere un progetto come all’oggetto, espone nella presente relazione tecnica le caratteristiche dell’opera ed i particolari costruttivi della medesima.

 

L’Oratorio risale al XVIII secolo e ricade sotto la giurisdizione della “Parrocchia di Sant’Apollinare e San Francesco Fogolla” in Montereggio.

 

Di dimensioni notevoli, è realizzata in muratura di pietra, la copertura è a capanna.

L’interno è costituito da un’unica aula voltata, intonacata e finemente decorata.

E’ stata dedicata molta cura nel trattamento di tutte le pareti, nelle esterne infatti è possibile intuire il suggerirsi di campate interne grazie ad un gioco di superfici in bassorilievo.

 

La facciata non è intonacata, bensì sono lasciati a vista i conci irregolari di pietra in cui è stata realizzato l’intero Oratorio.

 

Quattro alte e snelle lesene dividono la superficie in tre parti uguali; in quella centrale è posto il portale in pietra inciso e decorato.

In una piccola nicchia proprio sopra l’architrave è posta una scultura di San Giuseppe al quale è dedicato l’Oratorio.

Il tutto è come incorniciato dalla coppia centrale delle lesene e dall’arco in conci regolari di pietra di mera funzione strutturale ma che costituisce allo stesso tempo un elemento quasi decorativo.

Proprio sotto la trabeazione è posta una finestra ad arco dal sottile davanzale in pietra; anche in questo caso, la composizione è ingentilita dall’arco strutturale in pietra a vista.

 

La facciata termina col poco profondo timpano che porta al centro un’apertura circolare e sul cui vertice poggia la piccola cella campanaria.

 

L’interno è di modeste dimensioni, ad aula unica voltato a botte lunettata.

 

Il presbiterio è costituito da un volume più stretto sopraelevato di due gradini terminante con abside; qui volte e catino absidale sono arricchiti da decorazioni pittoriche dai forti toni.

 

Nelle superfici laterali si alternano lesene che sorreggono il cornicione che corre lungo tutte le pareti e archi che segnano la volta.

 

Le lunette permettono di aprire nelle pareti laterali grandi finestre che, insieme a quella in controfacciata, rendono lo spazio interno molto luminoso.

 

I toni di intonaco e decorazioni pittoriche sono tenui e rendono molto grazioso questo luogo di culto.

 

La copertura è in struttura lignea di castagno, con travi maestre, travetti, tavolato e manto di copertura in lastre di ardesia ormai ammalorate e causa di infiltrazioni di acqua, dovuto anche al loro movimento causato dalle intemperie.

 

La gronda è in pietra a vista di modeste dimensioni, completa di lattoneria in lamiera di rame.

 

Ora si vorrebbe realizzare alcune opere di restauro e risanamento conservativo dell’immobile.

 

RIFACIMENTO DEL MANTO DI COPERTURA

I lavori che si andranno ad eseguire consistono nell’installazione del ponteggio metallico a norma di sicurezza con la segnalazione diurna e notturna su tutti i quattro lati dell’edificio.

Successivamente sarà smontata la lattoneria esistente in lamiera di rame ormai non più idonea, compreso di smaltimento.

Sarà poi smontato l’attuale manto di copertura in lastre di pietra che saranno accatastate in loco per il successivo riutilizzo e sottostante tavolato che sarà smaltito a pubblica discarica autorizzata.

Successivamente sarà posizionato il nuovo tavolato in castagno maschiato, strato di guaina catramata, getto in malta a base calce naturale alleggerita, nuovo strato di guaina catramata ed infine riposizionamento delle lastre di ardesia precedentemente smontate compreso di una minima sostituzione di quelle rotte e non più riutilizzabili, fissando con colla la prima fila verso la gronda.

Questo manto di copertura è quello che è stato indicato dagli uffici della Soprintendenza di Lucca, trattandosi di un immobile vincolato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Sarà  installata la “linea di vita” sulla copertura con appositi ganci, atti ad assicurare l’accesso e il transito alla medesima.

Sarà installata la nuova lattoneria in lamiera di rame, formata da canale, scossaline e converse ed infine saranno posizionati i ganci ferma neve in lamiera di rame.

Terminato le lavorazioni sarà smontato il ponteggio metallico e pulito il cantiere.

 

RIFACIMENTO DELLE PORZIONI D’INTONACO INTERNO E RELATIVE DECORAZIONI.

I lavori che si andranno ad eseguire consistono nel ripristinate le parti di intonaco distaccato, compreso di pulizia dei decori.

Saranno ripulite alcune parti di volta da impurità e polveri, cercando di far risaltare gli stucchi e le decorazioni presenti.

Questo tipo d’intervento sarà eseguito da tecnici esperti nel restauro delle pareti interne pitturate e decorate, all’interno di immobili vincolati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, previa autorizzazione del progetto da parte della Soprintendenza competente di Lucca

 

 

RIPRISTINO PORZIONE DI PAVIMENTO INTERNO.

Sulla parte sinistra del presbiterio, una parte di pavimento si è distaccato.

Pertanto i lavori che si svolgeranno riguardano la rimozione delle piastrelle in marmo distaccate, avendo cura di salvaguardarle e numerarle per il successivo riutilizzo, ed infine asportazione del massetto sottostante.

Sarà poi eseguito il nuovo massetto in cls. come preparato per la nuova pavimentazione che a sua volta sarà realizzata utilizzando le piastrelle precedentemente smurate e numerate.

 

RESTAURO DEI PORTONI D’INGRESSO IN LEGNO MASSELLO.

Per accedere all’Oratorio, vi sono due portoni in legno.

Quello secondario necessita di intervento di restauro, pulitura e stuccatura delle piccole lesioni presenti e trattamento di materiale idoneo.

Anche questo tipo di lavoro sarà eseguito da tecnici esperti nel restauro di opere in legno, all’interno di immobili vincolati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, previa autorizzazione del progetto da parte della Soprintendenza competente di Lucca.

Il portone principale invece sarà solamente ripulito e trattato con materiali idonei per salvaguardarlo dalle intemperie, il tutto eseguito anche questo da tecnici esperti.

 

REALIZZAZIONE DI SITO INTERNET PER VALORIZZARE AL MEGLIO L’ORATORIO DI SAN GIUSEPPE.

Sarà creato un sito internet dell’Oratorio, con l’inserimento di documentazione fotografica ad alta risoluzione, mettendo in risalto le parti più interessanti, storiche e culturali dell’edificio:

- Interno ed esterno dell’Oratorio;

- Portali e stipiti in arenaria;

- Area a verde esterna incontaminata con le varie tipologie arboree.

- Ricostruzione storica “storytelling” con evidenziato le parti storiche dell’Oratorio, la storia del medesimo dalla costruzione ad oggi, riportando anche documenti storici e documentazione fotografica in formato digitale, il tutto sia in lingua italiano che inglese.

- Storia del paese principale di Montereggio, con descrizione del borgo, mettendo in risalto anche la figura del Santo Vescovo Francesco Fogolla, natio proprio di quel paese e martirizzato in Cina, oltre che alla storia dei Librai di Montereggio, che partirono dal paese per andare a vendere i libri soprattutto nel nord Italia.

 

Inoltre saranno realizzate ed inserite nel sito, anche riprese video:

- Interni ed esterni dell’Oratorio, mettendone in risalto il valore storico e culturale, oltre che a riprese aeree con droni ad alta risoluzione, che riprenderanno dall’alto l’edificio e l’immensa area a verde incontaminata.

 

 

                        Laporini Dott. Arch. Massimo                            Carnesecca Geom. Matteo                  Fogola Geom. Francesco

                                                                                             

 evoluzione per un successo a lungo termine.